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Il solfeggio è una pratica essenziale che si basa sulla lettura delle note musicali (e di uno spartito). Se un bambino dimostra una particolare attitudine alla musica (nel suonarla o nel cantarla) e vedete che è predisposto ad apprendere determinate cose, potreste prendere in considerazione di insegnarli il solfeggio. Sarà per lui di grandissimo aiuto se vorrà proseguire con questa passione, anche se inizialmente potrebbe essere un po' noioso. Dovrete cercare di stargli accanto ed aiutarlo in tutte le fasi, per non farlo annoiare e incitarlo nel proseguire. In questa guida vi aiuteremo a trovare il modo giusto, spiegandovi come insegnare questa utilissima pratica ai bambini.
Tutti i bambini che si approcciano alla musica, sicuramente vorrebbero saltare il passaggio che prevede lo studio del solfeggio. Passare magari subito all'azione con lo strumento che vogliono imparare a suonare. Non è facile per loro capire che saper leggere la musica è fondamentale per procedere nell'apprendimento. Il primo consiglio per chi deve insegnare il solfeggio ai bambini è dunque quello di inserire un po' di azione con lo strumento stesso durante l'insegnamento, qualunque esso sia. Anche se il bambino non è assolutamente capace, fargli muovere i primi passi contemporaneamente allo studio del solfeggio è un modo per spronarlo a fare meglio. Comprenderà così che con l'arrivo delle prime difficoltà che quello del solfeggio, per quanto noioso possa sembrare, è uno step più che necessario per proseguire.
Trattandosi di bambini, un altro consiglio che può tornare utile è quello di inserire dei giochi durante la lezione di solfeggio. Questo sarà ancora più facile da attuare se si tratta di una lezione collettiva. Potreste organizzare una piccola gara a punti tra i bambini, su chi riesce a solfeggiare lo spartito nel minor tempo possibile o cose del genere. Nelle lezioni individuali starà alla fantasia dell'insegnante inventarsi diversivi piacevoli per mantenere alta e costante l'attenzione dell'allievo. Magari potreste inventare storie dove le note siano le protagoniste. Potreste anche dire al bambino che lo spartito è come un libro che nasconde tanti segreti e, grazie al solfeggio, potrà decifrarli come un archeologo che porta alla luce antichi tesori. Insomma, sfoderate la vostra più fervida immaginazione!
Poiché sempre di insegnamento si tratta, sarà comunque importante impartire ai bambini una certa disciplina e metodicità, altrimenti non resterà nulla dei vostri insegnamenti. Dovrete dunque stabilire delle scadenze, che ai bambini suoneranno familiari frequentando la scuola.
Si tratterà di una sorta di compiti per casa che dovranno svolgere come meglio potranno per la volta successiva che vi incontrerete per continuare l'insegnamento del solfeggio. Non giudicateli e abbiate la pazienza di aspettare e rispettare i loro tempi. I bambini quando si sentono oppressi o criticati troppo, possono perdere interesse verso una cosa, anche se inizialmente ne erano molto attratti.
fonte: nonsolocultura
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Solfeggio ai bambini |
